Una riflessione sul tema della dispersione scolastica, che si presta a fungere da filo conduttore per un corretto inquadramento di una tematica così ampia come quella della cura delle competenze e che oggi si pone purtroppo di drammatica attualità in quanto l'emergenza sanitaria non ha fatto altro che aggravare le già presenti situazioni di povertà educativa, allargando i divari fra gli studenti.
Questo il tema centrale della riunione del Gruppo Istruzione OT10 - riunione di coordinamento sugli interventi finanziati dai Fondi strutturali europei sul tema dell’Istruzione, della formazione professionale e delle competenze - che si è svolta l'1 dicembre u.s sotto il coordinamento dell'Autorità di Gestione del PON Per la Scuola 2014-2020.
Il partenariato ha discusso in una giornata intensa di lavori, ricollegando le proprie riflessioni anche al momento particolare che la Programmazione si trova a vivere, alle porte del nuovo settennio 2021-2027, che vedrà come prima sfida quella di ricucire gli strappi causati dal COVID-19, anche alla luce delle stime sugli effetti della crisi pandemica sull’apprendimento, presentate dall’OCSE.
Un punto di analisi all'ordine del giorno è stato proprio quello volto a illustrare come i Programmi Operativi nazionali e regionali hanno promosso negli ultimi mesi specifiche azioni per contrastare gli effetti della pandemia. Testimonianza di questo impegno, la raccolta di una serie di progetti finanziati nell'ambito del PON Per la Scuola, che sono stati condotti in modalità DAD durante la primavera scorsa.
I progetti e le testimonianze dei protagonisti sono stati raccolti in un breve video,“Progetti del PON Per la Scuola in DAD” utilizzato nel corso della riunione, e che è per l'appunto il risultato di una selezione su una minima parte dei contributi raccolti, che sono certo prova di grande resilienza da parte di studenti, docenti e dirigenti scolastici.