News

MEMORIA DI PIETRA E PAROLE: ANCHE IL PON SCUOLA CELEBRA L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

25/04/2021 01:47

452 nomi scritti su lapidi e cippi modenesi che raccontano le storie della resistenza dal ’40 al ‘45.

24 ragazzi di Modena.

60 ore di laboratorio teatrale.

12 storie della Seconda Guerra Mondiale studiate per cercare un filo narrativo di continuità.

Questi i numeri che hanno portato gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Statale Jacopo Barozzi di Modena ad approcciarsi, nell’ambito di questo progetto PON, al patrimonio culturale della propria città, attraverso la riscoperta di elementi del paesaggio su cui spesso, come dice il docente e regista Vito Valente “…nessuno si sofferma”.

Un progetto che li ha condotti, sotto la guida di referenti esperti dell’Istituto Storico della città, alla scoperta di lapidi, cippi e monumenti che raccontano 12 storie di vita durante la Guerra Mondiale. I ragazzi hanno studiato gli archivi, indagato le vicende  accadute a Modena durante la Resistenza, visitato la città, e approfondito le biografie che hanno poi messo in scena.  Per il lavoro teatrale si è scelto come  “filo narrativo” la tragedia antica di Antigone, donna capace di andare contro le regole, in nome di un più alto rispetto di valori quali l’inclusione, la libertà e l’integrazione intesa come accettazione delle diversità.

Il risultato è stato un prodotto teatrale e cinematografico che ha rivolto uno sguardo al passato, reinterpretandolo in chiave moderna. Ciascuno studente, tra cui molti giovani immigrati di prima generazione, si è immedesimato in ruoli sempre attuali, da cui ragionare per ribadire la propria appartenenza e progettare un futuro comune.

MEMORIA DI PIETRA E PAROLE: ANCHE IL PON SCUOLA CELEBRA L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

25/04/2021 01:47

452 nomi scritti su lapidi e cippi modenesi che raccontano le storie della resistenza dal ’40 al ‘45.

24 ragazzi di Modena.

60 ore di laboratorio teatrale.

12 storie della Seconda Guerra Mondiale studiate per cercare un filo narrativo di continuità.

Questi i numeri che hanno portato gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Statale Jacopo Barozzi di Modena ad approcciarsi, nell’ambito di questo progetto PON, al patrimonio culturale della propria città, attraverso la riscoperta di elementi del paesaggio su cui spesso, come dice il docente e regista Vito Valente “…nessuno si sofferma”.

Un progetto che li ha condotti, sotto la guida di referenti esperti dell’Istituto Storico della città, alla scoperta di lapidi, cippi e monumenti che raccontano 12 storie di vita durante la Guerra Mondiale. I ragazzi hanno studiato gli archivi, indagato le vicende  accadute a Modena durante la Resistenza, visitato la città, e approfondito le biografie che hanno poi messo in scena.  Per il lavoro teatrale si è scelto come  “filo narrativo” la tragedia antica di Antigone, donna capace di andare contro le regole, in nome di un più alto rispetto di valori quali l’inclusione, la libertà e l’integrazione intesa come accettazione delle diversità.

Il risultato è stato un prodotto teatrale e cinematografico che ha rivolto uno sguardo al passato, reinterpretandolo in chiave moderna. Ciascuno studente, tra cui molti giovani immigrati di prima generazione, si è immedesimato in ruoli sempre attuali, da cui ragionare per ribadire la propria appartenenza e progettare un futuro comune.