Il progetto è stato costruito a partire dalla consapevolezza che migliorare e approfondire le competenze chiave degli allievi in campo scientifico, matematico e linguistico è necessario per garantire lo sviluppo di una solida formazione iniziale che non solo riesca a compensare gli svantaggi culturali, economici e sociali ma soprattutto contribuisca alla loro crescita come individui e come cittadini.
In particolare il modulo dedicato alle competenze scientifiche si è strutturato con una forte valenza empirica che ha consentito anche di coinvolgere maggiormente gli alunni, attratti sia dalla sperimentazione sul campo, ma anche dalla tematica oggetto di indagine, la quale li riguardava da vicino, essendo legata alla loro appartenenza territoriale.
Il modulo di scienze invece ha riguardato lo studio di una molecola fondamentale: l’acqua. Il lavoro è stato finalizzato all’individuazione dello stato ecologico dei fiumi della zona di Camerino, dove sono stati effettuati dei prelievi delle acque, a cui ha fatto seguito l'analisi dei campioni prelevati nel laboratorio della scuola. L'intero processo si è concluso con una completa valutazione dei dati sull’inquinamento, permettendo di definire i livelli di contaminazione dei due fiumi analizzati.
Il progetto, dopo una prima fase teorica svolta in aula, ha previsto una fase laboratoriale, con gli stessi studenti coinvolti nell’effettuazione di prelievi e campionamenti nei siti di indagine per indagare la salute delle acque.
Dopo i prelievi effettuati sui corsi d’acqua del territorio, i giovani liceali si sono recati presso l’impianto di depurazione delle acque reflue e di trattamento rifiuti liquidi di San Severino Marche, alla scoperta del trattamento delle acque reflue domestiche ed urbane mediante l’impiego dei fanghi attivi. L’8 febbraio 2019 gli alunni si sono recati nello stabilimento di imbottigliamento dell'Acqua Rocchetta presso Gualdo Tadino. Un’uscita in linea con gli argomenti del progetto, che hanno spaziato dagli aspetti chimici dell’acqua fino all’inquinamento dei fiumi e dei ruscelli delle zone intorno Camerino.
I ragazzi si sono dedicati alle analisi chimico-biologiche, presso il laboratorio di scienze del Liceo, e poi presso i laboratori dell’Università di Camerino.
Alla fine gli studenti hanno rielaborato i dati ottenuti ed hanno prodotto una relazione finale con relativo poster scientifico.L’acquisizione del metodo scientifico ha consentito di potenziare l’analisi critica dei giovani.