L’idea di realizzare un laboratorio di teatro creativo e drammatizzazione di favole, creando scenari, danze, musiche è nata per questa Scuola con l’intento di sviluppare la personalità degli alunni in riferimento all’apprendimento, alla socializzazione e all’attivazione delle relazioni interpersonali.
Nella costruzione del Progetto si è partiti proprio dagli stessi bambini e dalla loro teatralità spontanea, istintiva, naturale ne “il gioco del far finta” sotto la guida dell’adulto, che ha cercato di metterla in luce, di arricchirla, valorizzarla, farla venir fuori (maieutica), ma anche di contenerla e canalizzarla positivamente stimolando in loro un atteggiamento ludico verso la vita e il pensiero divergente e creativo.
All’interno del progetto, attraverso la drammatizzazione delle storie narrate dall’insegnante, i bambini di 4 e 5 anni sono stati coinvolti nell’invenzione di storie, di suoni, di canzoni e di tanti modi di utilizzare il proprio corpo e la propria voce.
In particolare uno sforzo di teatralizzazione ha riguardato il tema del riciclo e del recupero della plastica, aggiungendo al trasferimento di competenze puramente “teatrali”, anche quelle più propriamente scientifiche – se così si può dire - che hanno in qualche modo sensibilizzato anche gli stessi piccoli protagonisti al tema del riuso della plastica, in un gioco di ruoli per cui i bambini si sono trovati a rendere più consapevoli gli adulti sui più comuni errori e sui correlati rischi dell’uso della plastica.