Inclusione, collaborazione e rispetto reciproco diventano tematiche su cui confrontarsi criticamente, dando poi sostanza alla rappresentazione teatrale delle riflessioni maturate, in una rielaborazione ragionata del sentirsi parte di un viaggio introspettivo che aiuta a superare le proprie fragilità.
Questa in sostanza la ratio del progetto che nel modulo di 60 ore ha lavorato al potenziamento delle competenze relazionali e motivazionali, attraverso esercizi e discussioni di tutti gli alunni coinvolti.
Una volta coeso il gruppo si è sperimentata l'armonia relazionale nell'esperienza teatrale, passando dunque per le competenze in recitazione e affrontando una tematica di impatto come il Sessantotto, periodo significativo per un confronto col mondo di oggi, utile quindi a maturare consapevolezza e a ragionare sulle prese di posizione, e sul desiderio irrefrenabile di libertà.
La scelta dei ruoli, l’adattamento del copione, la realizzazione di coreografie e scenografie sono stati frutto di continui confronti e discussioni: gli esperti e la tutor hanno avuto un ruolo di guida, senza però imporre scelte. Gli studenti hanno così maturato competenze critiche nonché la capacità di affrontare problemi con creatività e collaborazione.
La rappresentazione finale ha riassunto tutto il lavoro fatto e ha richiesto un impegno notevolissimo, ma dove i ragazzi hanno dimostrato grande responsabilità aiutandosi a gestire le invitabili situazioni di ansia.